Pubblichiamo, di seguito, una mail che è stata inviata al Sindaco Paolo Canocchi ed all’indirizzo di posta elettronica del nostro consigliere eletto Roberto Galgani (la pubblicazione viene fatta con il consenso del mittente, di cui manteniamo l’anonimato):
Buongiorno, mi chiamo **** *******, abito (felicemente) qui a Colle da pochi anni. Le scrivo perchè questo mese mi sono ritrovata a pagare tasse comunali per 447 euro (la Tasi, 256 euro, e la Tari 191 euro). Se a questo salasso aggiungo: il mutuo, le altre utenze e l’abbonamento al pullman, praticamente io e mia figlia (26 anni, un lavoro part time di 20 ore al mese, settore pulizie) non potremo più mangiare per tutto il mese di luglio… Io sono una persona onesta, lavoro in una cooperativa sociale (circa 20 mila euro di reddito annuo), non mi lamento del mio basso tenore di vita perchè riempio l’esistenza con valori e un impegno sociale non monetizzabili, e pur ritenendo legittime le tasse comunali trovo profondamente ingiusto sia la loro entità -che per me è insostenibile! – sia il loro l’assommarsi in un solo, brevissimo, periodo. Scusi lo sfogo, lei è stato appena eletto, ma in virtù di queste due tasse io non so davvero come sbarcare il mese di luglio. Inoltro la presente email, per conoscenza, anche al consigliere Galgani. Cordiali saluti.
La signora in questione rappresenta una categoria di persone sempre più ampia e, purtroppo, sempre più abbandonata, emarginata.
I “nuovi poveri” sono semplici cittadini, piccoli imprenditori, dipendenti di aziende in fallimento o già fallite, persone di tutte le età che hanno perso il lavoro, famiglie che, fino a poco tempo fa, con il poco guadagno che avevano, riuscivano a vivere una vita quantomeno dignitosa…ma ora non se lo possono più permettere.
Già nel nostro programma noi avevamo parlato dei “nuovi poveri”, di coloro che, oltre ad avere bisogno di un sostegno economico, necessitano anche di un sostegno psicologico, di un sostegno umano!
“Mi impegno a Colle” sarà un progetto che noi proporremo e per cui ci batteremo affinché venga portato avanti con la collaborazione di tutte le forze politiche!
Soldi sperperati, telegiornali che annunciano la “triste sconfitta dell’Italia ai mondiali”, arresti e immunità, slogan di pagliacci fatti passare come parole di grandi statisti, l’eterno conflitto tra destra e sinistra, due facce della stessa medaglia: questo e tanto altro siamo costretti a sentire dai media di regime, mentre, fuori dallo schermo o dalle pagine dei giornali, esiste un mondo fatto di ciccia e sensazioni!
Ora basta! Noi non ci stiamo più! Qui si tratta di persone, anime umane con dei sentimenti, con delle paure, con delle (sempre meno) speranze, non di numeri in mano a burocrati contabili senza dignità e senza scrupoli. Non è più possibile vivere in un paese dove più sei disonesto e più fai carriera o te la godi alle spalle degli altri!
Noi ci siamo e ci saremo, e porteremo la voce dei “Nuovi poveri” ovunque ne avremo la forza! A voi il compito di farcela sentire!
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