Fabbrichina: la presa per i fondelli continua…

Stiamo assistendo in questi ultimi giorni a tutta una serie di comunicati stampa e articoli di giornale (La Nazione del 20/07/2016) nei quali il Sindaco di Colle di Val d’Elsa affronta l’argomento “Fabbrichina” dichiarando che l’Amministrazione è impossibilitata ad agire.

Per essere precisi, riportiamo qui sotto le parole di Paolo Canocchi:

“…dovrebbe intervenire il proprietario dell’area che è fallito…”;

“…noi non siamo i committenti del progetto, e non abbiamo titolo per intervenire…”;

“…è quindi un intervento di responsabilità privata.”.

Di fronte a queste perentorie affermazioni il M5S di Colle di Val d’Elsa sente il dovere di fare la cronistoria di tutta la faccenda sottoponendola all’attenzione dei cittadini.

Nel 1997 l’Amministrazione comunale di Colle di Val d’Elsa e Colle Promozione SpA, società costituita e controllata dal comune, affidava allo studio parigino AJN – Architectures Jean Nouvel un incarico di progettazione urbanistica di dettaglio per un’ampia area a nord della città compresa tra piazza Arnolfo e il confine con la vicina città di Poggibonsi. L’obiettivo era la riqualificazione urbanistica e architettonica, in chiave contemporanea, di una parte importante della città attualmente in degrado. Data la complessità dell’intervento, nel 2003, Colle Promozione avviava un Programma di valorizzazione, affidato all’architetto Iginio Rossi di Milano, finalizzato alla diffusione degli effetti positivi prodotti dall’intervento “Fabbrichina”. L’iniziativa era finalizzata alla rivitalizzazione delle attività miste presenti nelle aree centrali di Colle e alla riqualificazione degli spazi pubblici in cui si identifica maggiormente la comunità locale. Nell’aprile del 2004 veniva inoltre costituita la New Colle Srl, nuova società cui si affidava l’esecuzione dell’intervento. Facciamo quindi qualche dovuta considerazione:

New Colle era stata costituita unicamente per il progetto “Fabbrichina”.

Colle Promozione ha la partecipazione di maggioranza di New Colle.

Colle Promozione non solo proprietario di maggioranza della New Colle ma anche unico cliente.

Il Comune di Colle ha la partecipazione di maggioranza della Colle Promozione.

Ecco a voi il solito giochino delle scatole cinesi con il quale il pubblico gioca a fare il privato e il cittadino viene preso per i fondelli. Quindi, facciamo un attimo 2 + 2: “dovrebbe intervenire il proprietario”… ma il proprietario di maggioranza è il Comune! “noi non siamo i committenti del progetto, e non abbiamo titolo per intervenire”…Ma se il committente è Colle Promozione di cui il Comune ha la quota di maggioranza il committente è il Comune! “è quindi un intervento di responsabilità privata.” Che dire? A voi la risposta e le dovute conclusioni.

3 pensieri su “Fabbrichina: la presa per i fondelli continua…”

  1. Partirebbe un pó prima la cronistoria della fabbrichina. Con scelte politiche che fatte da chi ora amministra. Comunque interessante…..

  2. Facciamo di tutto per demolire tutte le affermazioni a partire da quelle fatte in campagna elettorale da Su per Colle. Chi ha buona memoria se lo ricorderà …..

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