Gran risultato del M5S a Colle: Campagna NO SLOT e 8×1000 agli edifici scolastici

Finalmente una buona notizia… anzi due!

Martedì 30 settembre scorso, al secondo Consiglio Comunale del mese di settembre, dopo che al primo consiglio del mese ci eravamo visti respingere vergognosamente da tutta l’assemblea una mozione per la messa in sicurezza del cantiere della Fabbrichina, in merito alla quale non ci arrenderemo finché non sarà garantita l’incolumità dei cittadini,  finalmente il consiglio ha approvato due nostre mozioni:

1. Mozione per “Contrasto al fenomeno di diffusione delle slot machines negli esercizi commerciali di Colle di Val d’Elsa”
2. Mozione per “Accesso ai fondi destinati all’edilizia scolastica provenienti dall’8 per mille del gettito IRPEF”

Riguardo alla prima, ci è sembrato doveroso richiedere un intervento dell’amministrazione per contrastare il fenomeno della ludopatia, considerato che quest’ultimo rappresenti (e sempre di più rappresenterà se non si interviene drasticamente anche a livello nazionale) un problema sociale di non poco conto che comporta malessere nei soggetti che ne sono affetti e nelle loro famiglie, e alti costi pubblici per le cure degli stessi (alcune informazioni in merito potete trovarle qui, altre qui oppure in questo articolo più recente).

Inoltre, non dimentichiamoci che nel 2007 la Corte dei Conti del Lazio aprì un contenzioso alle 10 maggiori società concessionarie di slot machines, contestando un danno erariale di 98 miliardi di euro, poi rivalutato in sede di primo grado a circa 2,5 miliardi di euro, che poi il Governo Letta ha condonato, per decreto, a 600 milioni di euro (uno sconto del 99,4 %, stesso trattamento riservato ai normali cittadini, non vi pare?!?!)!!! Qui potete trovare maggiori dettagli sul tema in questione e sulla dura battaglia del M5S in Parlamento contro questa enorme ingiustizia!

Per quanto riguarda la mozione sull’ 8 per mille, come già avevamo spiegato qui pochi giorni fa, il Comune può fare formale richiesta di accesso ai fondi provenienti dall’8 per mille dell’IRPEF 2014 in quanto possessore di edifici ad uso scolastico. La possibilità di donare l’8 x mille all’edilizia scolastica è stata un’importante vittoria dei nostri parlamentari 5 stelle che permetterà “la ristrutturazione, il miglioramento, la messa in sicurezza, l’adeguamento antisismico e l’efficientamento energetico” di molti edifici scolastici italiani e, grazie all’approvazione della nostra mozione, anche di quelli colligiani!

L’amministrazione ha provveduto ad inoltrare richiesta allo Stato per ricevere il fondo 8 per mille ad uso di riqualificazione ed adeguamento degli edifici scolastici.

Di seguito, i testi delle mozioni che potete trovare anche qui in formato pdf scaricabile.

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MOZIONE

Oggetto: MOZIONE del consigliere Roberto Galgani del gruppo “Movimento 5 Stelle Colle di Val d’Elsa” per contrastare il fenomeno di diffusione delle slot machines negli esercizi commerciali di Colle di Val d’Elsa.

Il sottoscritto Roberto Galgani, consigliere comunale del gruppo “Movimento 5 Stelle Colle di Val d’Elsa”

PREMESSO CHE

• • Per slot machines o new slot, in italiano dette macchine mangiasoldi, si intendono i macchinari descritti nell’art. 110 commi 6 e 7 del TULPS (Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza);

• Le slot machines sono ormai presenti in locali aperti al pubblico quali bar, tabaccherie, centri scommesse, anche nel territorio del Comune di Colle di Val d’Elsa;

CONSIDERATO CHE

• • Le slot machines sono statisticamente individuate tra le cause di ludopatia, altrimenti detta gioco d’azzardo patologico (in Italia, si stima che i giocatori abituali siano 15 milioni, di cui 3 milioni a rischio patologico e 800 mila già ludopatici);

• • Lo Stato Italiano spende circa 6 miliardi di € in costi sociali per i ludopatici;

• • La Corte dei Conti del Lazio ha contestato, a partire dal 2007, alle dieci maggiori società concessionarie di slot machines, un danno erariale di 98 miliardi di €, successivamente rivalutato in sentenza di primo grado in 2,5 miliardi di €, a testimonianza del fatto che questi macchinari di gioco d’azzardo comportano anche grossi problemi alle finanze dello Stato;

• • Il DL 158/2012, altrimenti detto “Legge Balduzzi”, riporta all’art. 7 le “Disposizioni in materia di vendita di prodotti del tabacco, misure di prevenzione per contrastare la ludopatia e per l’attività sportiva non agonistica”, che, in particolare, nel comma 4-bis dispone che “La pubblicità dei giochi che prevedono vincite in denaro deve riportare in modo chiaramente visibile la percentuale di probabilità di vincita che il soggetto ha nel
    singolo gioco pubblicizzato. Qualora la stessa percentuale non sia definibile, è indicata la percentuale storica per giochi similari.” e nel comma 5 impone ai gestori di “esporre, all’ingresso e all’interno dei locali, il materiale informativo predisposto dalle aziende sanitarie locali, diretto a evidenziare i rischi correlati al gioco e a segnalare la presenza sul territorio dei servizi di assistenza pubblici e del privato sociale dedicati alla cura e al reinserimento sociale delle persone con patologie correlate al gioco d’azzardo patologico.”, a testimonianza del fatto che la questione rappresenta un sempre più presente problema sociale;

• • La situazione economica del nostro paese porta una quantità sempre più grande di persone a rifugiarsi nel gioco d’azzardo, con le eventuali conseguenze sopra citate;

• • Esiste già un’iniziativa denominata “Manifesto dei sindaci per la legalità contro il gioco d’azzardo”, in cui si chiede che “sia consentito il potere di ordinanza dei sindaci per definire l’orario di apertura delle sale gioco e per stabilire le distanze dai luoghi sensibili, e sia richiesto ai Comuni e alle Autonomie locali il parere preventivo e vincolante per l’installazione dei giochi d’azzardo.”

• Spettano al Consiglio Comunale le deliberazioni in materia di aliquote IUC, comprese eventuali detrazioni.

FERME RESTANDO

• le procedure per le autorizzazioni, le evoluzioni sulla relativa legislazione, i controlli e le sanzioni attualmente in vigore,

IMPEGNA IL SINDACO E LA GIUNTA

A prendere provvedimenti in merito alla questione delle slot machines nei locali ad uso pubblico, premiando eventualmente con adeguati sconti sulla IUC quei locali che decidessero di fare a meno
dell’installazione di detti apparecchi, considerando che questo contribuirebbe ad un’azione di sensibilizzazione forte contro il sempre più diffuso problema sociale della ludopatia.

Porgendo i miei più cordiali saluti

Roberto Galgani

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MOZIONE

Oggetto: MOZIONE del consigliere Roberto Galgani del gruppo “Movimento 5 Stelle Colle di Val d’Elsa” per accedere ai fondi destinati all’edilizia scolastica provenienti dall’8 per mille dei gettiti IRPEF.

Il sottoscritto Roberto Galgani, consigliere comunale del gruppo “Movimento 5 Stelle Colle di Val d’Elsa”

PREMESSO CHE

• Ogni anno, al momento della dichiarazione dei redditi, ogni contribuente italiano può scegliere la destinazione dell’8 per mille del proprio gettito IRPEF;
• A partire dall’anno corrente, grazie ad un emendamento del gruppo parlamentare del Movimento 5 Stelle alla legge di stabilità 2014, che ha modificato la legge 222/1985 che
  regolamenta l’8 per mille, lo Stato può destinare il proprio 8 per mille alla “ristrutturazione,miglioramento, messa in sicurezza, adeguamento antisismico ed efficientamento energetico
  degli immobili di proprietà pubblica adibiti all’istruzione scolastica”.

CONSIDERATO CHE

• • Sul territorio del Comune di Colle di Val d’Elsa sono presenti edifici scolastici di proprietà comunale che necessitano di interventi di ristrutturazione, miglioramento, messa in
    sicurezza, adeguamento antisismico ed efficientamento energetico;

• Le pubbliche amministrazioni hanno tempo fino alle 23:59 del 30 settembre 2014 per presentare richiesta.

IMPEGNA IL SINDACO E LA GIUNTA

• • a presentare formale richiesta di accesso ai fondi provenienti dall’8 per mille dei gettiti IRPEF destinati all’edilizia scolastica, entro e non oltre le 23.59 del 30 settembre 2014;

• ad individuare gli edifici scolastici su cui intervenire e gli interventi da portare avanti, dando priorità a quelli nei quali vi sia l’urgenza di garantire la sicurezza dei frequentanti e la salvaguardia dell’ambiente.

Porgendo i miei più cordiali saluti

Roberto Galgani