MESSA IN SICUREZZA DEL CANTIERE DELLA FABBRICHINA? PD E “SU PER COLLE” DICONO NO!

 

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Ieri pomeriggio si è tenuta la riunione del consiglio comunale che aveva, tra gli altri, questi due punti all’ordine del giorno:

  • Interpellanza M5S su: “Costruzione ex novo di due edifici ai lati dell’ex stazione ferroviaria in Piazza Arnolfo di Cambio”;
  • Mozione M5S su: “Immediata messa in sicurezza dell’area supermercato/mediateca del cantiere della Fabbrichina”;

Particolare interesse destavano in noi questi due punti, non solo perché proposti da parte del M5S, ma anche perché, a nostro modesto parere, rappresentavano punti importanti per tutta la cittadinanza.

La nostra interpellanza (che potete leggere e scaricare da qui, oppure leggerla direttamente alla fine di questo post) sui tanto chiacchierati edifici di legno in Piazza Arnolfo non ha ricevuto una risposta per nulla esauriente da parte del Sindaco, il quale si è espresso dicendo soltanto che per ora non sono state avanzate da parte della Banca di Credito Cooperativo di Cambiano, proprietaria del suolo, richieste di permesso a costruire. La nostra richiesta di intenzioni al Sindaco ed a tutta la Giunta tramite interpellanza voleva essere un modo per far esprimere l’Amministrazione attuale su come eventualmente si comporterebbe in merito alla costruzione di questi due edifici ed anche per conoscere un parere in merito ad essi.

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Come abbiamo già detto anche davanti a tutto il Consiglio Comunale, la risposta non ci ha per niente soddisfatti e ci riserveremo di portarla nuovamente all’attenzione di tutti finché non avremo ottenuto risposte chiare!

Ma il vero nodo, anzi nodone, al pettine è venuto con la nostra mozione (che potete leggere e scaricare da qui, oppure visualizzare alla fine di questo post) che avrebbe impegnato l’Amministrazione ad agire, direttamente o indirettamente, per la messa in sicurezza del cantiere della Fabbrichina.

Nascondendosi dietro a diversivi poco credibili tipo la poca chiarezza del contenuto della mozione, l’inopportunità di obbligare la ormai decotta società New Colle srl, proprietaria dell’area, ad agire, l’inutilità di creare allarmismi su problemi di sicurezza non certificati, gli avversari del momento, “Su per Colle” e Partito Democratico, hanno votato CONTRO la nostra mozione, congiuntamente, indistintamente, dimenticando i vecchi rancori di partito e ridando vita al Partito Unico della Fabbrichina, il Partito Unico del cemento!

Solo Roberto Galgani, consigliere del M5S nonché presentante della mozione in questione, ha votato a favore!

Siamo sinceramente molto delusi di questo triste esito della nostra mozione, ma state certi che non ci faremo prendere dallo sconforto e agiremo affinché la più grande vergogna di Colle, il cantiere allagato della Fabbrichina, possa trovare soluzioni finalizzate, prima di tutto, alla sicurezza dei cittadini, in primis quelli che intorno al cantiere ci abitano!

Per noi le questioni “edifici in Piazza Arnolfo” e “Fabbrichina” sono di massima importanza, e non “chiacchiere da bar”, come ci siamo sentiti dire ieri al Consiglio, e la ben visibile situazione disastrosa del cantiere Fabbrichina necessita doverosamente almeno di una perizia scritta da parte del direttore dei lavori sul problema della sicurezza (per noi anche le questioni di igiene pubblica sono questioni di sicurezza, come espresso anche nella mozione).

Quei consiglieri della maggioranza e del PD, rappresentanti del popolo, eletti per fare gli interessi dei cittadini, si affaccino al cantiere e poi si pongano anche il problema della responsabilità che si assumono con il loro voto!


 

INTERPELLANZA

Oggetto: INTERPELLANZA del consigliere Roberto Galgani del gruppo “Movimento 5 Stelle Colle di Val d’Elsa” in merito alla costruzione ex novo di due edifici ai lati dell’edificio
ex stazione in Piazza Arnolfo di Cambio.

Il sottoscritto Roberto Galgani, consigliere comunale del gruppo “Movimento 5 Stelle Colle di Val d’Elsa”

PREMESSO CHE

In data 6 Giugno 2014, sul sito quinewsvaldelsa.it, portale online di informazione locale, è stata diffusa la notizia circa la costruzione ex novo di due edifici in Piazza Arnolfo, precisamente ai lati dell’edificio ex stazione, commissionati da “BANCA DI CREDITO COOPERATIVO DI CAMBIANO (Castelfiorentino – Firenze) – società Cooperativa per azioni”, la quale società, in data 28 dicembre 2007, ha acquistato dalla società COLLE PROMOZIONE S.p.A. il suolo su cui dette edificazioni dovrebbero essere realizzate, come emerge anche dal verbale della delibera di Giunta Comunale numero 190 del 13/12/2012.

CONSIDERATO CHE

  • Piazza Arnolfo di Cambio ha subito profonde modifiche in brevissimo tempo (rifacimento della pavimentazione, spostamento del monumento ai caduti, costruzione della fontana, modifica della viabilità) senza che minimamente la cittadinanza venisse interpellata o che esprimesse giudizi in merito ai progetti;
  • Ove avverrebbe la costruzione di uno degli edifici, è piantato da anni un esemplare di cedro del Libano, rara pianta che, nel tempo, per una sana crescita, ha dovuto subire costosi interventi di manutenzione, il quale albero verrebbe abbattuto causando così la dannosa perdita di un bene della collettività;
  • La costruzione di anche solo uno dei due edifici in questione, o di un qualsiasi altro edificio, limiterebbe ulteriormente la visibilità ai passanti per via Bilenchi dell’intera Piazza Arnolfo di Cambio con eventuali conseguenti danni all’immagine della piazza stessa dal punto di vista architettonico ed estetico e delle attività commerciali ivi site o limitrofe, già profondamente danneggiate da una decennale inadeguata politica, amministrazione e gestione del Comune;
  • I cittadini di Colle di Val d’Elsa non sono stati, ancora una volta, in nessun modo, minimamente consultati sul gradimento o meno di tali nuove costruzioni, contravvenendo al principio democratico del concetto di bene comune;

CHIEDE AL SINDACO ED ALLA GIUNTA

  • di relazionare, sia verbalmente di fronte al consiglio comunale che per iscritto, le intenzioni e le azioni che intraprenderanno in merito agli eventuali permessi a costruire per la realizzazione dei due edifici di cui sopra e se intenda prendere contatto con i nuovi
    proprietari del terreno al fine di evitare la realizzazione di qualsiasi tipo di edificio ai due lati dell’edificio ex stazione in Piazza Arnolfo di Cambio, anche in caso di successiva vendita
    del terreno;
  • di riportare, sia verbalmente di fronte al consiglio comunale che per iscritto, una valutazione sulle motivazioni, sulla legittimità od opportunità della vendita da parte della partecipata COLLE PROMOZIONE S.p.A. a favore della “BANCA DI CREDITO COOPERATIVO DI CAMBIANO (Castelfiorentino – Firenze) – società Cooperativa per azioni”;
  • di rassicurare, sempre per iscritto, la cittadinanza qualora vi fosse l’intenzione di revocare i permessi per la costruzione dei due edifici di cui sopra, ed eventualmente, qualora non vi
    fosse l’intenzione, di dare la possibilità ai cittadini di esprimersi in merito tramite un referendum.

Porgendo i miei più cordiali saluti

Roberto Galgani


 

MOZIONE

Oggetto: MOZIONE del consigliere Roberto Galgani del gruppo “Movimento 5 Stelle Colle di Val d’Elsa”, per l’immediata messa in sicurezza dell’area supermercato/mediateca del cantiere della Fabbrichina.

Il sottoscritto Roberto Galgani, consigliere comunale del gruppo “Movimento 5 Stelle Colle di Val d’Elsa”

PREMESSO CHE

  • Il progetto della Fabbrichina, nato come intervento di riqualificazione e di recupero di un’ex area industriale, realizzato dalla società New Colle Srl, proprietaria dell’area stessa, e ideato
    dall’Ateliers Jean Nouvel, prevedeva il completamento dei lavori entro il 2015;
  • nella parte in questione del cantiere della Fabbrichina, sita nel terreno delimitato dalle seguenti strade: Via Masson, Via F. Livini, SR 68 (da ora in poi “area supermercato/mediateca”), sono previste le realizzazioni di un supermercato e di una
    mediateca;

CONSIDERATO CHE

  • i lavori nell’area supermercato/mediateca sono fermi ormai da mesi, in seguito al fallimento della ditta appaltatrice Cooperativa Edile Montemaggio ed a causa dell’insolvenza da parte
    di New Colle Srl nei confronti della ATI (Associazione Temporanea d’Impresa) costituita da FM Costruzioni Srl e El.Gi.costruzioni srl, cui sono stati successivamente affidati i lavori;
  • il profondo scavo finalizzato alla bonifica dell’area ha intaccato la falda acquifera sottostante, provocando il progressivo allagamento del cantiere;
  • le idrovore, precedentemente tenute in funzione nell’area in questione, sono state rimosse o inutilizzate, determinando un ulteriore aumento dei livelli dell’acqua;

VISTE

  • le preoccupazioni legittime degli abitanti nei pressi dell’area supermercato/mediateca per la tenuta delle loro abitazioni e per la discutibile qualità della vita nei pressi di un’area allagata
    e potenzialmente colonizzata da insetti portatori di patologie;
  • l’indecente presenza di detta situazione in pieno centro urbano che perdura da qualche anno;

FERME RESTANDO

  • le dovute autorizzazioni previste per legge;

IMPEGNA IL SINDACO E LA GIUNTA

  • Ad intervenire nei confronti della società New Colle Srl affinché provveda immediatamente alla risoluzione in tempi brevi (max. 2 mesi) della questione dell’allagamento dell’area supermercato/mediateca del cantiere della Fabbrichina e quest’ultimo possa essere messo in sicurezza per evitare sgradevoli conseguenze che possano ripercuotersi sull’incolumità e la salute dei cittadini che alloggiano nei pressi;
  • Qualora New Colle Srl non intenda intervenire nei termini di tempo indicati (max. 2 mesi), ad emettere un’ordinanza che obblighi la società stessa a ripristinare la sicurezza nell’area
    supermercato/mediateca del cantiere della Fabbrichina.

Porgendo i miei più cordiali saluti
Roberto Galgani