L’ennesima vergogna sulla questione Fabbrichina

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Venerdì scorso 10 Luglio 2015 è stato un giorno estremamente triste per la nostra città e per noi del M5S!

Come succede molto spesso, avevamo ragione su molte cose, in particolare sull’annosa questione del cantiere allagato ed in uno stato di degrado inaccettabile della Fabbrichina!

Come forse già saprete, venerdì 10 Luglio u.s. si è riunito il Consiglio Comunale, in occasione del quale abbiamo presentato nuovamente una mozione in cui chiedevamo che il consiglio stesso si esprimesse e impegnasse l’attuale Sindaco Paolo Canocchi ad emettere un’ordinanza “extra ordinemper un intervento immediato nel cantiere della Fabbrichina.

Pochi giorni prima del consiglio avevamo anche scritto pubblicamente una lettera aperta alla Giunta e, in particolare, ai consiglieri, in cui esortavamo una convergenza su un “FAVOREVOLE” netto e determinante alla nostra mozione.

Sapete invece come è andata a finire???

Sindaco Paolo Canocchi: astenuto

Consigliere Fabio Calamassi (Su per Colle): contrario

Consigliere Cristiana Legnaioli (Su per Colle): contrario

Consigliere Fulvia Borgarelli (Su per Colle): contrario

Consigliere Marzia Macini (Su per Colle): contrario

Consigliere Tommaso Vannini (Su per Colle): contrario

Consigliere Pietro Nencini (Su per Colle): contrario

Consigliere Francesco Nencini (Su per Colle): contrario

Consigliere Filippo Berti (Su per Colle): contrario

Consigliere Stefano Nardi (PD): astenuto

Consigliere Gianni Rabazzi (PD): astenuto

Consigliere Filomena De Marco (PD): astenuto

Consigliere Roberto Galgani (MoVimento 5 Stelle): favorevole [presentante la mozione]

(I consiglieri Miriana Bucalossi, Keti Biancucci, Simone Luise e Angela Bargi erano assenti e per questo motivo non hanno partecipato alla votazione).

Se per voi questo è accettabile, per noi non lo è affatto!

Prima che il nostro consigliere Roberto Galgani leggesse la mozione, abbiamo distribuito un reportage fotografico (che potete consultare, scaricare e stampare da qui) per denunciare la situazione indecente in cui riversa il cantiere della Fabbrichina, ma il Presidente del Consiglio Comunale Filomena De Marco (PD), presa da smanie burocratiche, ha fatto ritirare il materiale.

Insomma, la Fabbrichina è destinata a rimanere in queste pessime condizioni, altrimenti quale cavallo di battaglia useranno PD e Su per Colle per le prossime campagne elettorali?!? Risolvere il problema significherebbe togliere il cavallo da cavalcare per farsi belli davanti agli elettori! Il PD, poco più di un mese fa, presentò una mozione per un intervento alla Fabbrichina, che fu poi ritirata e che si è arenata in Commissione senza avere esiti. In quell’occasione noi dichiarammo che avremmo votato favorevolmente la loro mozione coerentemente con quella che avevamo presentato nel settembre 2014 e che fu respinta sia da PD che dalla maggioranza. La mozione nostra di venerdì, invece, per il PD non andava bene e non era chiara! Evidentemente il PD soffre di bipolarismo a convenienza, sintomo del fatto che non ha nessuna intenzione di risolvere il problema, anche perché chissà cosa verrebbe fuori…

Noi non ci fermiamo comunque qui e insisteremo finché non si inizierà un percorso risolutivo della questione! Il partito unico PD-Su per Colle invece cosa ha da dichiarare? Chi sta cercando di tutelare con questo teatrino ai danni dei cittadini colligiani? Le due società controllate sulla via del fallimento? I loro consigli di amministrazione? I veri responsabili del più grande disastro della storia di Colle?

Vi consigliamo di rivedervi il video del consiglio comunale, cliccando qui, così capirete quali improbabili scuse si inventano per negare l’evidenza e non intervenire nel cantiere.

Oltre alla mozione sulla Fabbrichina, vergognosamente bocciata dal partito unico PD-Su per Colle, avevamo anche portato in Consiglio tre interrogazioni, e precisamente:

  1. Interrogazione in merito ai finanziamenti comunali necessari per la realizzazione della nuova scuola materna in Via Volterrana.
  2. Interrogazione in merito alla riorganizzazione della viabilità in prossimità della nuova scuola materna di Via VolterranaAllegato A.
  3. Interrogazione sulla mancata attuazione dell’installazione di cartelli di segnaletica turistica in punti strategici del territorio comunale come da mozione approvata in data 26 novembre 2014.

Per quanto riguarda le due interrogazioni sulla scuola, le cui risposte potrete sentirle sempre dal video della seduta consiliare, abbiamo chiesto da quali fonti sarebbero stati presi gli 800.000 € che il Comune dovrà spendere, come minimo, per la realizzazione della scuola materna nel parco dell’attuale scuola media. Abbiamo chiesto inoltre come sarà modificata la viabilità di fronte alla Porta Nuova (verrà realizzata una rotatoria a forma di clessidra) considerato che sarà necessario l’esproprio di qualche metro del Castelletto, su cui è presente un vincolo della Soprintendenza. Il Sindaco ha risposto che il vincolo non sarà ostativo e che l’esproprio verrà fatto, la viabilità verrà cambiata e, qualora si dovessero rinvenire anche aree di rilevanza archeologica durante i lavori, si faranno delle modifiche in corso d’opera. Morale della favola: se gli scavi presso Porta Salis (Porta Nuova) daranno la luce a reperti archeologici, si bloccheranno i lavori, visto che non verranno fatti neanche sondaggi preliminari.

Quello che è inoltre certo è che questa amministrazione, perfettamente in linea con la passata, ha l’intenzione di andare avanti fino in fondo sulla costruzione della nuova scuola materna in Via Volterrana, per una spesa complessiva prevista di quasi 4 milioni di euro, di cui circa la metà proverranno dalle casse comunali. Anche qui, il partito unico del cemento non sente storie: si deve costruire ex novo e non recuperare il già esistente. Punto e basta!

Noi del M5S siamo assolutamente contrari alla costruzione di una nuova scuola quando si poteva benissimo recuperare edifici già esistenti e in completo stato di abbandono! Ma il cemento è il cemento e, evidentemente, se non si cementifica selvaggiamente, non si è abbastanza fighi!


 

Pubblichiamo di seguito il testo della mozione per un intervento alla Fabbrichina.

Per consultare il reportage fotografico sull’indecente situazione in cui riversa il cantiere della Fabbrichina, cliccare qui.

Oggetto: MOZIONE del consigliere Roberto Galgani del gruppo “Movimento 5 Stelle Colle di Val d’Elsa” per l’emissione di un’ordinanza “extra ordinem” del Sindaco relativa al cantiere della Fabbrichina.

Il sottoscritto Roberto Galgani, consigliere comunale del gruppo “Movimento 5 Stelle Colle di Val d’Elsa”

PREMESSO CHE

  • in merito alla situazione di pericolosità, sia dal punto di vista della salute dei cittadini che abitano nella zona, sia dal punto di vista strutturale, da far valutare urgentemente dagli organi competenti in materia, dell’area del cantiere “la Fabbrichina” occorre precisare che:
    1. se sarà documentata una necessaria bonifica e messa in sicurezza della zona di cui
    sopra, è abbastanza chiaro che la New Colle non pagherà i costi di tali interventi,
    stante la quasi certa dichiarazione di fallimento e la non sussistenza di patrimoni da
    aggredire;
    2. se sarà nominato un curatore fallimentare non potremo porre gli interventi di cui
    sopra a suo carico in quanto in giurisprudenza è stato ripetutamente chiarito che il
    soggetto tenuto a ovviare a situazioni di inquinamento e potenziale e concreto
    pericolo per la salute pubblica e l’ambiente non può essere individuato nel curatore
    fallimentare se non chiamato in causa per danni avvenuti durante la sua gestione;
    3. se l’area della “Fabbrichina” sarà valutata come “pericolosa” e non verrà messo in
    essere nessun intervento, il Comune sarà colpevole del mancato rispetto delle regole
    comunitarie a tutela della salute e dell’ambiente e ciò potrebbe comportare anche
    pesanti multe.

CONSIDERATO CHE

  • il Sindaco, ai sensi dell’art. 2 del DM 5.8.2008 , può intervenire per prevenire e contrastare le situazioni in cui si verificano comportamenti quali il danneggiamento al patrimonio pubblico e privato e determinano lo scadimento della qualità urbana;
  • l’art. 54 del Decreto legislativo 267/2000, così come modificato dal DL n. 92/2008,
    convertito in legge n. 125/2008, attribuisce al Sindaco, in qualità di ufficiale di governo, nuovi poteri di ordinanza e cioè i provvedimenti extra ordinem.

VISTO CHE

  • sono state ricondotte tra i provvedimenti extra ordinem le ordinanze contingibili e urgenti, da adottare proprio per provvedere in situazioni di urgenza e necessità;
  • le spese sostenute per la bonifica di siti inquinanti costituiscono operazione iscrivibile a
    privilegio speciale immobiliare di cui all’articolo 17, comma 11, del DL. 22/1997, nonché a privilegio generale mobiliare;
  • ai fini di concorrere all’attuazione di misure urgenti per la bonifica di tali aree la Regione può concedere contributi a favore dei comuni i quali provvedano d’ufficio a realizzare le operazioni previste dall’articolo 17, comma 9, del d.lgs. 22/1997.

IMPEGNA IL SINDACO E LA GIUNTA

Ad intervenire immediatamente sull’area del cantiere della Fabbrichina utilizzando l’ordinanza extra ordinem che, come precisato nel corpo di questa mozione, è strumento operativo che rientra legalmente nei poteri attribuibili al sindaco di un comune.

 

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